Oltre 2 milioni di candidature gestite, 124 bandi svolti per 257 profili professionali e 39.759 posti a concorso. Sono questi i numeri impressionanti dei concorsi pubblici gestiti da Formez PA nel post Covid e contenuti nel “Rapporto Formez PA 2022”, presentato in conferenza stampa il 2 febbraio 2023 dal Presidente Alberto Bonisoli e dalla Direttrice generale Patrizia Ravaioli.
“Faccio il ‘meccanico’ della macchina pubblica, ogni giorno lavoriamo infatti soprattutto alla qualità delle persone impiegate nel pubblico per far sì che questo ingranaggio funzioni bene, non solo nella fase di ingresso e reclutamento, ma anche in quella di formazione continua e di assistenza tecnica” ha dichiarato Bonisoli in apertura dell'incontro moderato dall’editorialista del Corriere della Sera Paolo Conti.
“Questo rapporto - ha spiegato il presidente - non solo intende restituire un quadro completo della gestione e delle funzioni dell’Istituto, evidenziando i principali indicatori e risultati positivi registrati nel corso degli ultimi anni, ma anche offrire spunti di analisi e riflessione su alcune tematiche chiave per il settore pubblico. Nel variegato panorama della PA italiana, Formez PA assume un ruolo centrale, ed è ormai una delle realtà di consulenza, assistenza tecnica e formazione più rilevanti”.
“Vogliamo essere utili al Paese e alla PA seminando e coltivando ogni giorno i valori del merito, della competenza, della misurazione dei risultati - ha dichiarato la Ravaioli -. Per far fronte alle sempre maggiori richieste dei nostri committenti, abbiamo dovuto fare un massiccio intervento di riorganizzazione, creando una nuova macrostruttura organizzativa, valorizzando le attività di produzione, implementando un nuovo sistema di obiettivi e potenziando l’organico, con l’assunzione di nuovi 47 dipendenti e 5 dirigenti”.
Il lavoro, curato dal Centro studi e attività internazionali, approfondisce tre delle numerose attività presidiate dall’Istituto che, come ha spiegato la Direttrice generale, negli ultimi 3 anni ha visto triplicare il volume delle sue attività grazie anche all’impulso del Dipartimento della funzione pubblica ed al ruolo di assistenza tecnica nell’attuazione del PNRR: la transizione digitale, la strategia nazionale delle aree interne e l’attività di reclutamento nella PA.
L’osservatorio privilegiato di Formez PA nel campo dei concorsi pubblici mette in luce aspetti interessanti sul panorama attuale del reclutamento nel pubblico impiego, così spiegati dal presidente: “Intanto è fondamentale la nascita di inPA, che rappresenta non solo un database dei concorsi e delle competenze pubbliche, ma anche un patrimonio di big data che ci consentirà presto di analizzare dove sta andando il lavoro pubblico. Dai dati attuali sui nostri concorsi emerge, inoltre, come il numero medio di candidati per posto stia calando, segno che le amministrazioni si stanno facendo concorrenza tra loro nella corsa alla ricerca dei migliori talenti. Ad influenzare la scelta dei giovani è non solo il trattamento economico e la sede, ma anche la reputazione dell’Ente e le prospettive professionali. Un altro aspetto da non sottovalutare è la maggioranza di candidati provenienti dal Sud e la maggior difficoltà ad assegnare posti nel Nord Italia”.
“Un ultimo dato da tenere in considerazione” - ha concluso Bonisoli - è rappresentato dall’emersione di graduatorie negative, per cui non sempre riusciamo a coprire i posti messi a disposizione soprattutto nei profili tecnici come ingegneri ed informatici, sia per un motivo di dinamica demografica, che per una strategia comunicativa dei concorsi pubblici ancora non perfettamente mirata: il bando pubblico va presentato ai giovani in maniera accattivante e semplice, ancora prima che il concorso esca ed usando i social più che i giornali”.
Per saperne di più sul Rapporto Formez 2022, è possibile scaricarlo qui sotto o partecipare ai 3 webinar illustrativi di cui sarà presto data notizia sui canali web e social di Formez PA: