La riforma della PA passa anche attraverso la digitalizzazione delle procedure di selezione pubblica. I concorsi per la selezione di personale delle Pubbliche Amministrazioni centrali e territoriali saranno pubblicati sul portale inPA.gov.it, un progetto del Dipartimento della Funzione Pubblica finanziato con risorse europee e con il Pnrr, che si conferma sempre di più come spazio per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per attrarre nuovi talenti.
Sul portale, e non più in Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato il bando del ministero della Giustizia per l’assunzione a tempo indeterminato di 791 funzionari. La procedura selettiva, indetta dalla Commissione RIPAM, prevede di reclutare 360 funzionari della professionalità pedagogica, 413 funzionari della professionalità di servizio sociale da assegnare al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e 18 conservatori da assegnare all’Ufficio centrale archivi notarili.
È il primo bando che viene pubblicato esclusivamente sul Portale del reclutamento, in attuazione della nuova normativa che dal primo gennaio 2023 consente di pubblicare sul Portale inPA e sul sito istituzionale dell’amministrazione e non più sulla Gazzetta Ufficiale.
Il portale inPA raccoglie, ad oggi, oltre 6 milioni di profili professionali, anche in virtù delle intese firmate con il mondo delle professioni, ordinistiche e non ordinistiche, ed estende il suo perimetro di ricerca alla platea dei 16 milioni di iscritti a LinkedIn Italia. “inPA rappresenta uno strumento innovativo, attraverso il quale le amministrazioni centrali e locali possono selezionare le professionalità necessarie a rispondere in modo veloce alle esigenze di cittadini e imprese – ha dichiarato il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. “Una soluzione digitale all’avanguardia per rispondere, in termini strategici, organizzativi e operativi, alla necessità di rendere sempre più efficiente il sistema dei concorsi pubblici”.
Nel 2023 saranno numerose le opportunità di assunzione nella Pubblica Amministrazione: oltre 156 mila persone a cui si aggiungeranno le circa 10mila assunzioni in deroga previste dalla legge di bilancio e le possibilità di lavoro a termine legati ai progetti del PNRR.
Oltre al concorso del ministero della Giustizia per 791 funzionari, anche la Banca d’Italia ha pubblicato su inPA un bando per assumere a tempo indeterminato sette laureati con esperienza nella gestione delle risorse umane, nella comunicazione istituzionale e nella psicologia del lavoro. Per presentare la propria candidatura c’è tempo fino al 16 febbraio.
E non finisce qui. Le amministrazioni centrali intendono mettere a bando nei prossimi mesi ben 1.992 posti: il ministero dell’Interno è alla ricerca di 1.043 funzionari, 55 funzionari andranno alla presidenza del Consiglio, 338 assistenti al ministero delle Imprese e del made in Italy, 298 funzionari al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, 40 funzionari alla Corte costituzionale e 228 profili per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (208 funzionari e 10 dirigenti di seconda fascia).
Sono numerose anche le opportunità nel comparto difesa e sicurezza in seguito alla firma del protocollo di intesa tra il Dipartimento della funzione pubblica e le Forze armate, le Forze di polizia e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco sottoscritto a fine novembre. Sono stati pubblicati su inPA: il concorso per titoli ed esami per il reclutamento di 1.410 allievi finanzieri (il termine è scaduto il 2 gennaio 2023); il concorso per l'ammissione di 69 allievi ufficiali all'Accademia della Guardia di finanza per l'anno accademico 2023/2024; la procedura di selezione di atleti con disabilità fisiche e sensoriali che intrattengono rapporti di lavoro sportivo con la Sezione Paralimpica Fiamme Gialle, istituita nell’ambito dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle; la procedura di selezione per il reclutamento di allievi finanzieri da destinare al Centro Sportivo della Guardia di finanza, in qualità di atleti; e infine i concorsi, per esami, per l’ammissione di Allievi al primo anno del 205° corso delle Accademie Militari.
A queste opportunità si aggiungono le 10mila assunzioni previste dalla legge di bilancio (nelle quali rientrano quelle del ministero della Giustizia): 3.900 ingressi tra il 2023 e il 2024 riguarderanno l’Agenzia delle Entrate; altri 3.150 saranno al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale per le rappresentanze diplomatiche, gli uffici consolari, gli istituti italiani di cultura e le delegazioni diplomatiche speciali; sempre alla Farnesina sono destinate anche 100 assistenti per il 2023 e 420 per il 2024; 300 al ministero dell’Agricoltura, per le attività di contrasto alle pratiche commerciali sleali nell'ambito della filiera agroalimentare e di controllo a tutela della qualità dei prodotti; 1.000 per la polizia penitenziaria, con una cadenza di 250 l’anno; 369 alla Corte dei conti entro il 2024; 150 per la Ragioneria dello Stato.
Da una ricognizione del Dipartimento della funzione pubblica è emerso che le posizioni attualmente aperte sul portale inPA derivanti da avvisi di mobilità sono 412, le assunzioni in palio tramite concorso ammontano a 2.442 (di cui 1.168 posizioni derivanti da concorsi gestiti da Formez e 1.274 posizioni bandite da altre amministrazioni in autonomia), gli incarichi di lavoro autonomo da conferire a professionisti ed esperti sono 22. In tutto, si tratta di 2.876 posti complessivi, che si aggiungono alle 14.956 posizioni già chiuse.
Rimangono da concludere, infine, dieci concorsi gestiti dalla Commissione Ripam o dal Dipartimento della funzione pubblica, banditi nel 2022 e che saranno conclusi nel corso del 2023. In particolare, gli oltre 2mila assistenti per il ministero dell’Economia e delle Finanze, la presidenza del Consiglio, il ministero della Cultura e l’Avvocatura dello Stato, i 1.956 tirocinanti da destinare a varie amministrazioni e i 1.249 funzionari per l’Ispettorato del lavoro. Sempre nel 2023 si concluderanno le procedure selettive gestite dal Formez per l’assunzione di 2.280 unità di personale: 362 istruttori e collaboratori per la Regione Puglia, 310 funzionari, istruttori e collaboratori per la Regione Calabria, 315 istruttori per l’Arsenale marittimo di Taranto, 180 viceprefetti per il ministero dell’Interno, 85 funzionari per il ministero dell’Università, 584 funzionari, assistenti e assistenti tecnici per la Regione Lazio.
Per ogni ulteriore informazione relativa alle candidature gli interessati potranno consultare il Portale inPA disponibile all’indirizzo www.inpa.gov.it