Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il bando di bando di concorso per la progettazione e la realizzazione di 212 nuove scuole nuove scuole finanziato con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’obiettivo è l’acquisizione di proposte ideative e progettuali per la realizzazione di edifici innovativi dal punto di vista architettonico, strutturale e impiantistico. 212 scuole altamente sostenibili, inclusive, accessibili e capaci di garantire una didattica moderna e una piena fruibilità degli ambienti, anche attraverso il potenziamento degli impianti sportivi.
I destinatari del bando sono ingegneri e architetti iscritti ai rispettivi Ordini professionali. Sono previste due fasi. Nella prima, i partecipanti dovranno elaborare proposte ideative per la costruzione delle nuove scuole connesse a una o più aree tra le 212 già individuate. Le commissioni giudicatrici sceglieranno, per ciascuna area, le migliori 5 proposte, che accederanno così alla fase successiva. La seconda fase prevede, invece, la realizzazione di progetti di fattibilità tecnica ed economica.
La nuova architettura scolastica dovrà seguire i principi contenuti nel documento “Progettare, Progettare, costruire e abitare la scuola e abitare la scuola”, elaborato da un gruppo di lavoro composto da grandi architetti, pedagogisti ed esperti della scuola.
A valutare i progetti saranno fino a un massimo di 20 commissioni. Il progetto migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori.
Gli interventi previsti riguarderanno scuole dei diversi ordini grazie a uno stanziamento complessivo di 1 miliardo e 189 milioni di euro. Saranno realizzati sia nelle grandi città che nei piccoli Comuni, con l’obiettivo di dotare tutte le Regioni, sulla base delle richieste avanzate, di una nuova architettura scolastica che sia poi di ispirazione per tutte le nuove costruzioni. In questa fase, le aree, inizialmente individuate nel numero di 216, sono passate a 212 a seguito di alcune rinunce ed esclusioni.