Malattie rare e croniche: dal PNRR 262 milioni per potenziare la ricerca biomedica

21 aprile 2022

Il Ministero della Salute ha reso pubblico il bando che incentiva la ricerca biomedica in Italia grazie allo stanziamento di 262 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, previsti dall’investimento 2.1 “Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN” - Componente 2 “Innovazione ricerca e digitalizzazione del SSN” nell’ambito della Missione 6 Salute.

Le risorse sono suddivise in tre settori:

  • malattie rare: 50 milioni di euro per rafforzare la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia e modelli innovativi che migliorino la qualità complessiva della presa in carico;
  • malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali: 162.070.000 di euro per progetti di ricerca su fattori di rischio e prevenzione; eziopatogenesi e meccanismi di malattia;
  • proof of concept: 50 milioni di euro per progetti che mirano a colmare il gap tra ricerca e industria, che si crea nell’intervallo tra la fase della scoperta e quella della messa a punto.

I progetti presentati dovranno rispettare i principi contenuti nel PNRR in tema di giovani, parità di genere e riduzione del divario di cittadinanza: per questo motivo dovranno assegnare almeno il 40% del finanziamento richiesto a soggetti attuatori che hanno una stabile organizzazione delle attività di ricerca nel Mezzogiorno; garantire almeno il 30% di ricercatrici collaboratrici principali; rispettare le quote per i giovani ricercatori (età inferiore ai 40 anni) previste dal bando, sia per il personale con rapporto di lavoro già in essere sia per i giovani ricercatori da assumere.

Ogni altra informazione è disponibile a questo link.

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