È a portata di click il nuovo strumento dell’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) per la rapida verifica della corretta configurazione del sistema SPID sui siti della Pubblica Amministrazione.
Nello specifico, stiamo parlando di un tool ad hoc per la validazione delle istallazioni OpenID Connect (OIDC) che completa la cassetta degli attrezzi digitale degli enti pubblici e serve a testare il funzionamento dei sistemi legati all’erogazione di servizi online necessariamente sempre più smart, accessibili, veloci, sicuri e omogenei su tutto il territorio nazionale.
Lo strumento di verifica è disponibile nelle 4 versioni seguenti:
La condizione d’uso dei validatori è che l’utente abbia pubblicato entity configuration (OIDC) e metadata (SAML) su URL raggiungibile attraverso Internet.
Infatti, come primo passaggio, bisogna accedere con le proprie credenziali SPID o CIE, quindi registrare sul validatore scelto la entity configuration o il proprio metadata e soltanto ad avvenuta registrazione sulla propria installazione, si potrà verificare la filiera di funzionamento del processo di autenticazione.
Inoltre, per gli enti che hanno necessità di effettuare l’installazione e la gestione direttamente in sede, del titolare della licenza, cioè attraverso computer locali (on premise) AgID mette a disposizione anche il codice sorgente: