Meno oneri amministrativi, norme più snelle e digitalizzazione di dati e servizi. È questa la ricetta del pacchetto di misure di semplificazione in materia di turismo, disabilità, farmaceutica, prevenzione incendi e dispositivi di sicurezza antincendio, approvato in Consiglio dei Ministri il 12 maggio ed in linea con la mission del PNRR.

“Con questo provvedimento diamo ulteriore impulso al processo di modernizzazione e di digitalizzazione della PA, rendendo sempre più accessibili, trasparenti e efficienti i suoi servizi” ha commentato il Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo.

“Grazie ad un lavoro sinergico, per cui ringrazio i ministeri coinvolti - ha detto ancora Zangrillo - proseguiamo spediti il cammino iniziato con il decreto legge PNRR, ora diventato legge, che ha semplificato oltre settanta procedure ed interveniamo su materie cruciali per facilitare la vita di cittadini e imprese ed il loro rapporto con la PA”.

Ma vediamo più nel dettaglio quali sono queste semplificazioni.

In materia di turismo, diventano più semplici le autorizzazioni per l’esercizio delle attività ricettive. Prevista inoltre un’unica comunicazione informatica dei dati, ad eccezione di quelle di pubblica sicurezza. Basterà l’autocertificazione per il rinnovo delle attività termali, fatti salvi i poteri di controllo.

Per quanto riguarda la disabilità, vengono semplificate fortemente autorizzazioni, concessioni, contributi e agevolazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la mobilità. Inoltre, diviene più facile l’accesso alle prestazioni socio-assistenziali, di istruzione e i percorsi formativi e di inclusione lavorativa, socio-sanitaria e riabilitativa. Ad esempio, i cittadini affetti da patologie croniche e invalidanti, non dovranno più esibire documenti già presenti nel fascicolo sanitario. Non si ripeteranno più accertamenti sanitari per patologie e disabilità permanenti. Misure anche a sostegno dei caregiver familiari e per incrementare i servizi digitali e l’interoperabilità dei dati.

In ambito farmaceutico, entrano a regime le ricette in formato elettronico ed il medico prescriverà in modalità dematerializzata anche le prestazioni private. Vita più facile per i pazienti affetti da patologie croniche, che riceveranno un’unica ricetta valida 12 mesi con il proprio piano terapeutico.

In materia di digitalizzazione dei servizi ai cittadini, in arrivo importanti semplificazioni su certificati di stato civile online, liste di leva, notifiche e identità digitale.