RePowerEU entra in Next Generation EU

22 febbraio 2023

È entrata nella fase finale la procedura di adozione del RePowerEU, la risposta dell’Unione Europea alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato mondiale dell'energia causate dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Il Consiglio dell'Ue ha, infatti, adottato formalmente il regolamento di modifica per includere i capitoli di RePowerEu nei Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza, al fine di finanziare investimenti e riforme chiave che contribuiranno a raggiungere gli obiettivi del REPowerEu.

Tra i principali obiettivi del RePowerEU, l'aumento della resilienza, della sicurezza e della sostenibilità del sistema energetico dell'Ue attraverso la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili e la diversificazione delle forniture energetiche a livello europeo, anche aumentando la diffusione delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica e della capacità di stoccaggio dell'energia.

Per finanziare gli investimenti e le riforme saranno messe a disposizione ulteriori sovvenzioni per 20 miliardi di euro finanziate tramite il Fondo per l'innovazione (60%) e le quote del sistema di scambi delle emissioni nocive esistente a livello europeo (40%).

Le sovvenzioni destinate all’Italia sono pari a 2,7 miliardi. Inoltre, come tutti gli altri Paesi membri, potrà trasferire il 5% di risorse (da usare solo per investimenti nel campo energetico) dai fondi di Coesione non spesi nel settennato 2014-20 e il 5% della Riserva di Adeguamento della Brexit.

Entro il 31 marzo gli Stati membri devono comunicare alla Commissione "l'intenzione" di avvalersi, eventualmente, dei prestiti ancora disponibili nella Recovery and Resilience Facility, cuore di Next Generation Eu. La Commissione ha “incoraggiato” gli Stati membri a sottoporre i propri Pnrr rivisti, con l'inclusione dei capitoli RePowerEu e di tutte le altre modifiche che si intendono apportare, entro il 30 aprile 2023, nonostante la scadenza legale per presentare piani modificati che includano richieste di prestiti sia fissata per il 31 agosto 2023.

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