PNRR, firmati i primi Protocolli di Intesa con le Regioni per i progetti bandiera

08 giugno 2022

Si è tenuta oggi, 8 giugno, nella Sala Verde di Palazzo Chigi, la cerimonia di firma dei primi Protocolli di Intesa per l’avvio dei Progetti bandiera del PNRR. Presenti, oltre al Presidente del Consiglio Mario Draghi, i ministri Gelmini, Messa, Speranza, Cingolani, il sottosegretario Garofoli, il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Fedriga, della Regione Liguria Toti, della Regione Piemonte Cirio, della Regione Umbria Tesei, della Regione Puglia Emiliano, della Regione Basilicata Bardi.

Cosa sono i Progetti bandiera? Per incentivare il protagonismo territoriale nel Pnrr, a ogni Regione è stato chiesto dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA), di individuare progetti di particolare rilevanza strategica per il proprio territorio che potessero connotare l’utilizzo dei fondi.

Nella cerimonia odierna sono state firmati 6 Protocolli, cui ne seguiranno ulteriori con le altre Regioni interessate. In generale il complesso dei Progetti bandiera si sviluppa soprattutto all'interno delle Missioni 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo) e Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica) per i progetti di "Hydrogen Valley". Si segnalano interventi anche sulla Missione 4, Istruzione e ricerca e sulla Missione 6, Salute.

Il Progetto presentato dalla Regione Liguria è diretto alla realizzazione del primo “Centro di Medicina Computazionale e Tecnologica”. L’obiettivo è trasferire i risultati della ricerca proveniente dall’impiego del calcolo computazionale ai modelli biologici ed ai programmi di gestione delle tecnologie robotiche d’impiego biomedico. Il Centro di Medicina Computazionale e Tecnologica darà vita ad un HUB di infrastrutture scientifiche, tecnologiche e cliniche con l’obiettivo di sviluppare algoritmi espressione di modelli biologici di patologie nelle aree dell’inflammasoma, della genomica delle malattie rare e delle neuroscienze. Inoltre, nell’ambito biomedico sarà promossa la creazione di processi di innovazione in combinazione con i soggetti industriali del settore in apposite 'aree-officine' di sperimentazione e testing.

Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata, Puglia hanno invece presentato come Progetto bandiera la realizzazione delle c.d. Hydrogen Valleys, ossia siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2 'Rivoluzione verde e transizione ecologica', Componente 2 'Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile', Investimento 3.1, la cui titolarità spetta al Ministero per la Transizione Ecologica (MITE). 

Il Progetto bandiera "Hydrogen Valleys" prevede, inoltre, quale parte integrante e complementare, interventi aggiuntivi relativi ad attività di ricerca e sviluppo nel settore dell'idrogeno o per altre attività collaterali, comunque coerenti con le linee del PNRR, in via di definizione con le Regioni interessate e il MITE attraverso appositi tavoli coordinati dal DARA. Per questi interventi si prevede un finanziamento integrativo di 50 milioni da ripartire tra le 5 Regioni che hanno scelto le Hydrogen Valley quali progettualità bandiera (10 milioni di euro per Regione).

"I protocolli che firmiamo oggi riguardano due progetti di grande interesse territoriale e nazionale. Entrambi mettono a sistema diversi interventi previsti dal PNRR grazie alla capacità di selezione e progettazione territoriale promossa dalle Regioni". Queste le parole del Presidente Mario Draghi che, ringraziando le Regioni per il lavoro svolto, ha proseguito: "I “progetti bandiera” intendono premiare le capacità creative degli enti territoriali, rafforzare la coesione sociale e territoriale. Quelli di oggi sono soltanto i primi, a cui ne seguiranno altri. Sarà un grande piacere presentarli e realizzarli insieme". 

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