La Certificazione di Genere è stata pensata come uno strumento per misurare, valutare e rendicontare la parità di genere in azienda attraverso Key Performances Indicator (KPI): una certificazione che consente di avviare un percorso virtuoso di cambiamento culturale nella propria organizzazione per raggiungere l’equità di genere e beneficiare di vantaggi concreti, tra cui sgravi fiscali e punteggi premiali in gare di appalto. Si tratta di un sistema premiale piuttosto innovativo nel nostro sistema legislativo, accessibile a qualsiasi datore di lavoro, indipendentemente dalle dimensioni e dalle soglie di organico.\n Al fine di garantire una misurazione globale del livello di maturità delle singole organizzazioni, sono stati individuate le 6 Aree di indicatori attinenti alle differenti variabili che possono contraddistinguere una struttura inclusiva e rispettosa della parità di genere, la quale permette di valutare se un’organizzazione mette sullo stesso piano uomini e donne. \n 1. Cultura e strategia;\n 2. Governance; \n 3. Processi HR (human resources); \n 4. Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda; \n 5. Equità remunerativa per genere; \n 6. Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.\n Ogni Area è contraddistinta da uno specifico peso percentuale (%), per un totale di 100 del peso delle differenti Aree che contribuisce alla misurazione del livello as-is dell’organizzazione e rispetto al quale sono misurati gli stati di avanzamento costanti nel tempo. Con riferimento a ciascuna Area vengono identificati degli specifici KPI quali/quantitativi, attraverso i quali misurare il grado di maturità dell’organizzazione attraverso un monitoraggio annuale e una verifica ogni due anni, per dare evidenza del miglioramento ottenuto grazie alla varietà degli interventi messi in atto o del remediation plan attivato. In tutto sono 33 indicatori, applicabili secondo principi di proporzionalità e gradualità in ragione del profilo dimensionale dell’impresa.\n