Piattaforma digitale nazionale dati, online la consultazione pubblica per le nuove linee guida

19 agosto 2024

L’obiettivo è raccogliere i suggerimenti di cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e stakeholder che ora hanno la possibilità di commentare l’aggiornamento delle linee guida della Piattaforma digitale nazionale dati - PDND, e dei relativi allegati, direttamente sul sito di Forum Italia, l’apposito spazio di discussione sui servizi pubblici digitali.

L’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), infatti, con determina numero 225 del 2 agosto 2024, ha aggiornato le linee guida che definiscono gli standard tecnologici e i criteri di sicurezza, di accessibilità, di disponibilità e di interoperabilità per la gestione della PDND, adesso disponibili in modalità aperta alla consultazione pubblica. 

Tra le principali novità introdotte, spiccano nuove modalità di erogazione dei servizi elettronici che puntano a ottimizzarne la fruizione - dalla modalità asincrona alle richieste massive - e la possibilità, per chi eroga un e-service, di ricevere informazioni di cui altri soggetti sono titolari, con il cosiddetto meccanismo dell’“erogazione inversa”, fino alla definizione di alcuni modelli di collaborazione capaci di consentire da un lato la condivisione e la diffusione di buone pratiche garantendo, dall’altro,  il riutilizzo degli e-service.  

La PDND è una piattaforma che favorisce l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle banche dati pubbliche, abilitando lo scambio di informazioni tra la Pubblica Amministrazione e gli Enti attraverso lo scambio sicuro di informazioni tramite API, con la verifica dell’autenticazione e dei livelli di autorizzazione dei soggetti abilitati.

Grazie a questa forma di condivisione protetta, cittadini e imprese non devono fornire più volte gli stessi dati che la PA già possiede per accedere a un servizio, secondo il principio semplificatorio del “basta una volta sola”, meglio noto con l’espressione inglese once only. Attraverso l’accreditamento, l’identificazione e la gestione dei livelli di autorizzazione dei soggetti abilitati a operare è, infatti, possibile la “messa in rete” dei dati funzionale all’interoperabilità e alla logica della massima semplificazione di operazioni e servizi, che prevede anche la conservazione e la raccolta delle informazioni relative agli accessi e alle transazioni effettuate. 

Il termine per l’invio dei contributi alle linee guida ai loro allegati è stato fissato per lunedì 16 settembre 2024.

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