Nuovo 730 precompilato, dichiarazione dei redditi sempre più semplice

27 marzo 2024

Parola d’ordine “semplificazione”, per stabilire una sempre migliore interazione con i cittadini. È questo l’obiettivo del nuovo modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi 2024, che verrà messo a disposizione dei contribuenti dall’Agenzia delle Entrate in un’apposita sezione del sito web a partire dal 30 aprile 2024. La dichiarazione dovrà essere presentata entro il 30 settembre direttamente all’Agenzia delle Entrate o al CAF o al professionista scelto o al sostituto d’imposta.

Lo scopo della semplificazione della dichiarazione dei redditi 2024 (anno d’imposta 2023), è quello di incoraggiare sempre più contribuenti all’autocompilazione. Ferma restando la possibilità di scegliere il modello tradizionale, la nuova versione del 730 non comprende più quadri e codici che presuppongono una conoscenza dettagliata degli stessi.

Il nuovo modello è una sorta di questionario, le cui domande riguardano la correttezza del reddito, la corrispondenza delle spese sanitarie e delle detrazioni automaticamente inserite. È possibile inserire, integrare ma anche aggiornare i dati già presenti. Quindi si semplifica il lavoro dei cittadini, che non dovranno più consultare le istruzioni per comprendere i campi in cui inserire codici o studiare il significato dei singoli quadri.

Le principali fonti utilizzate per precompilare i quadri del modello 730 sono quelle indicate di seguito e consultabili nel dettaglio nelle istruzioni diffuse dall’Agenzia delle Entrate:

  • Frontespizio: Certificazione Unica e Anagrafe tributaria.
  • Prospetto dei familiari a carico: Certificazione Unica.
  • Quadro A - Redditi dei terreni: Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e banche dati immobiliari.
  • Quadro B - Redditi dei fabbricati: Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e banche dati immobiliari e Certificazione Unica - Locazioni brevi.
  • Quadro C - Redditi di lavoro dipendente e assimilati: Certificazione Unica
  • Quadro D - Altri redditi: Certificazione Unica.
  • Quadro E - Oneri e spese Comunicazioni oneri deducibili e detraibili: dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e Certificazione Unica.
  • Quadro F - Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati: Certificazione Unica, dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e pagamenti e compensazioni con F24.
  • Quadro G - Crediti d’imposta: Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente e compensazioni con F24 e Certificazione Unica.
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