È stato siglato il 27 novembre l'Accordo per la Coesione tra la premier Giorgia Meloni, il Ministro Raffaele Fitto e il governatore Francesco Rocca.
Dopo quelli firmati con Veneto, Marche e Liguria, l'Accordo con il Lazio ha il bacino più ampio di risorse programmate, 1,2 miliardi, alle quali si aggiungono varie quote di cofinanziamento per un totale di circa 2,2 miliardi a disposizione della Regione Lazio su 80 progetti.
Le risorse saranno indirizzate soprattutto al potenziamento delle reti di trasporto e infrastrutture, tra cui gli investimenti per la connettività ferroviaria, alla mobilità stradale, ai beni culturali e alla valorizzazione delle aree interne e delle periferie. Alcuni esempi: la Roma - Civita Castellana - Viterbo (817 milioni) e la Roma - Lido (538 milioni).
Gli Accordi per la coesione sono lo strumento della programmazione operativa del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 per indirizzare in modo mirato e coordinato gli interventi di sviluppo sul territorio. È un documento fondamentale che guida e monitora gli interventi di sviluppo, garantendo la loro coerenza con gli obiettivi di programmazione a livelli più alti e assicurando una chiara ripartizione delle responsabilità e delle risorse finanziarie.
Gli Accordi contengono:
L'Accordo con la Regione Veneto prevede 400,87 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione per il finanziamento di 81 investimenti strategici, sul potenziamento delle reti di trasporto e sulla salvaguardia della sicurezza ambientale, con particolare riguardo alla difesa del territorio e della risorsa idrica.
L’Accordo con la Regione Marche stanzia oltre 330 milioni di euro di FSC, che unitamente alle altre risorse nazionali attivate, realizzeranno investimenti e opere strategiche per oltre 530 milioni di euro. Interventi tangibili a favore dei cittadini e delle imprese del territorio: infrastrutture stradali mirate a decongestionare il traffico sull’adriatica migliorando i collegamenti con l’entroterra, anche per contrastare lo spopolamento delle aree interne, utilizzabilità dei porti, turismo di qualità e inclusivo, cultura, scuola, sostegno alle imprese e all’occupazione.
L'Accordo con la Regione Liguria prevede 230 milioni di euro che verranno utilizzati per realizzare interventi importanti, come il potenziamento dei servizi digitali, il contrasto del dissesto idrogeologico, la riqualificazione di teatri storici, il rafforzamento delle infrastrutture di trasporto, il rinnovo dell'edilizia residenziale pubblica, fino alla conclusione di opere di grande rilevanza come il Nuovo ospedale Felettino di La Spezia.