Nasce STEP: online la nuova piattaforma di aiuto alle vittime di estorsione e usura

13 luglio 2023

Dal 13 luglio è prevista l’uscita online della nuova piattaforma STEP, uno scatto digitale per consentire alle prefetture di interagire in tempo reale sia con chi presenta l’istanza sia con la rete delle istituzioni coinvolte nel complesso procedimento istruttorio. 

Nello specifico, si tratta di un ulteriore balzo in avanti per STEP, il progetto informativo il cui acronimo fa da cappello a iniziative per lo “Sviluppo tecnologico per l’accesso al fondo di solidarietà e potenziamento organizzativo dell’azione del commissario antiracket e antiusura” finanziato per il 75% con le risorse del PON Legalità 2014-2020 (per un importo di circa 6 milioni di euro) e per il restante 25% (oltre 2 milioni di euro) dal “Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell’usura e dei reati intenzionali violenti nonché agli orfani per i crimini domestici” con l’obiettivo di rendere più spedite le procedure istruttorie e deliberative previste dalla legislazione.                                                                                                                

Letteralmente, si sta parlando di un “passo” decisivo nel segno dell’interoperabilità che velocizza la connessione della rete supportiva e istituzionale incentivando la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione per servizi cruciali ai cittadini come, in questo caso, attraverso il passaggio dal Sistema Informativo SANzionatorio Amministrativo (SANA), il portale del Ministero dell’interno fino a oggi utilizzato per presentare e gestire le istanze, a una piattaforma ad hoc.                                                                                                               

Il nuovo step tecnologico, promosso dall’ufficio del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura diretto dal Prefetto Maria Grazia Nicolò, punta, infatti, a fornire un rapido supporto alle vittime grazie allo snellimento di passaggi e procedure garantito da una gestione semplificata, agile ed efficace delle istanze d’accesso al fondo di solidarietà, facilitando il contatto e il confronto tra gli utenti e le strutture preposte fino alla riduzione esponenziale dei tempi di erogazione dei benefici economici.

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