Il criterio di calcolo della pensione varia a seconda dell'anzianità contributiva maturata dal lavoratore al 31 dicembre 1995. La pensione è calcolata con:
• il sistema di calcolo contributivo per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e per coloro la cui pensione è calcolata col suddetto sistema in base agli istituti vigenti.
• il sistema di calcolo retributivo e misto (una quota con il sistema retributivo e una quota con il sistema contributivo) per i lavoratori con anzianità contributiva al 31 dicembre 1995.
Dal 1° gennaio 2012, a tutti i lavoratori viene applicato il sistema di calcolo contributivo sulla quota di pensione corrispondente alle anzianità contributive maturate a decorrere dal 1° gennaio 2012.
Le domande di pensione si presentano online sul sito Inps sia per i dipendenti pubblici che per i dipendenti privati. Per l'accesso ai servizi online è necessario il possesso di un codice PIN rilasciato dall'Inps oppure di una identità SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
In alternativa, è possibile iscriversi tramite uno dei seguenti canali:
• Contact Center INPS - attraverso il numero 803164 gratuito da rete fissa o il numero 06164164 da rete mobile a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico;
• Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
La posta o la banca sono gli uffici attraverso i quali l'Inps paga la pensione. In assenza di indicazioni l'Inps metterà in pagamento la pensione all'ufficio postale più vicino al domicilio dell'interessato. E’ comunque sempre possibile cambiare l'ufficio dove si riscuote la pensione o le coordinate bancarie presentando domanda online all'Inps attraverso il servizio dedicato.
Sempre accedendo al portale INPS, gli utenti registrati possono richiedere particolari tipologie di trattamento pensionistico quali pensione anticipata per lavori usuranti, pensione di privilegio per invalidi del lavoro, opzione donna, assegni straordinari per incentivare l’esodo, pensione anticipata per invalidi all’80% o non vedenti.
Per l'accesso ai servizi online è necessario il possesso di un codice PIN rilasciato dall'Inps oppure di una identità SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
A partire dal 1° gennaio 2009, con la Legge 133/2008 è infine possibile cumulare le pensioni dirette di anzianità con i redditi da lavoro autonomo e dipendente.
Per approfondimenti consultare le schede correlate:
Cambiare l'ufficio pagatore della pensione
Richiesta della pensione di privilegio
Pensione di vecchiaia lavoratrici
Pensione anticipata con requisiti agevolati per addetti a lavori usuranti
Incentivazione all’esodo dei lavoratori: normativa
Incentivazione all’esodo dei lavoratori: procedura